Ponte Valentino

Si pensa che sia stato fatto costruire, o ricostruire, dall’imperatore Flavio Valente. Oggi in completo abbandono.
Secondo Falcone e Pietro Diacono il nome deriva da quello di un’antica chiesa attigua dedicata a san Valentino. Tale ipotesi รจ dovuta alla testimonianza di Romualdo II contenuta in un atto dell’aprile 723, dove parlava della chiesa.
Un’epigrafe dedicata a Giuliano fu ritrovata durante degli scavi archeologici effettuati nelle vicinanze, il testo recita:

F.L. CLAUDIO
IULIANO NOB.
AC BEATISSIMO
CAESARI
CURANTE TOCIO
MANMO VC.CVR
REIP.BENEVENT

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