Castelpagano

Castelpagano è un comune italiano di 1.606 abitanti della provincia di Benevento in Campania.Regione Agraria n.2 Comunità Montana Zona Alto Tammaro.

Geografia

Territorio

Situato in una depressione a nord di M. Freddo (787 m) e a sud de “La Croce del Cupone” (879 m), fra i torrenti Torti e Tammarecchia, il suo territorio presenta caratteristiche paesaggistiche proprie, al contempo, dei rilievi della Puglia e dell’Appennino meridionale.

Estesi boschi di cerri e farnie, residui della selva che si estendeva dal Tammaro al Fortore e all’Irpinia in epoca preromana e romana. Terreni di varia natura: argillosi(Loc. “Pagliarello”), anidritici(Loc. “Baraccone”), silico-clastici(Locc. “Scarcioni” e “Nardillo”), carbonatici (Locc. “Termine Ferrone”, “Monaci”).

 

Storia

Secondo lo storico A.Iamalio (La Regina del Sannio, Napoli, 1918, pag.243) l’appellativo di pagano gli sarà derivato da che esso dovette essere un superstite del Paganesimo in quella regione; ma nulla se ne sa prima dei Normanni.

Sotto i Normanni fu infeudatato prima alla Contea di Buonalbergo,poi a quella di Civitate (Capitanata) od. prov. di Foggia.

Sotto gli Angioini passò ai De Caude, borgognoni, quindi ai Del Balzo, che lo tennero fino al 1624.

Passò poi ai Brancia, ai Mormile, e dopo il decennio francese ai Coppola-Canzano, che ne hanno portato il titolo sino ai primi decenni del secolo XX.

Antichità: Nel suo territorio è venuta alla luce nei primi decenni del XX secolo, un’ascia preistorica, ascia “postchelleana”, che costituisce un reperto del periodo di transizione tra il paleolitico ed il neolitico, nel Sannio.

Sulla piazza del paese, ai piedi del palazzo feudale si può ammirare una colonna, chiamata colonna della gogna alla quale venivano legati i rei di certe colpe, per essere esposti alla pubblica infamia, e su cui si legge la seguente iscrizione:
Con questo flagello lo stolto diventa savio!

Al sommo della colonna, vi è uno stemma con in campo una stadera, simbolo di giustizia, e la data del 1608.

In passato il paese faceva parte della provincia di Foggia, poi passò al Molise, ed infine nel 1861 passò alla provincia di Benevento

Infrastrutture e trasporti

Dista dal suo capoluogo di provincia circa 45 km e si raggiunge facilmente dalla statale 212 (“del Val Fortore”), che collega Benevento con Campobasso.

Personaggi illustri

  • Nicola Tartaglia (1832- Circello,1880), celebre medico in Napoli
  • Pietro Nistra, canonico, insegnante di greco nel Seminario di Benevento
  • Francesco De Matteis, (1867-1910), abbate di S. Maria Fuifolis, dott. in legge, insengnate nella Pontifica Facoltà Giuridica di Benevento, promotore del Partito Popolare, con l’on. Giovanni Bosco Lucarelli nella provincia di Benevento

[Fonte: Wikipedia]